Oltre a definire gli ultimi sei posti per il tabellone principale (in realtà sette, perché nel pomeriggio di domenica è arrivato il forfait di Dennis Novak, vittima di un attacco febbrile: al suo posto ci sarà un lucky loser), lunedì scatterà il tabellone principale. Tre incontri, tre italiani in gara. Il clou arriverà non prima delle 20, quando il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri giocherà il match più importante della sua giovane carriera. L’avversario sarà David Goffin. Il 33enne belga non ha bisogno di presentazioni, ma l’esito potrebbe essere meno scontato di quanto suggeriscono i numeri. Goffin è sceso al n.111 ATP e la scorsa settimana ha perso un brutto match a Brest contro il britannico Arthur Fery, in cui ha sciupato moltissime occasioni, denotando uno scarso momento di fiducia. Da parte sua, Ruggeri si presenta a Bergamo con il suo best ranking (n.363) e avrà il sostegno del pubblico, che sin dalla prima edizione sogna di poter avere un bergamasco competitivo nel torneo di casa. Per Ruggeri, sarà un derby a metà: per quanto sia nato ad Albino, sua madre è belga proprio come Goffin. Prima di lui scenderà in campo Federico Gaio, reduce dalla semifinale a Ortisei, opposto all’olandese Gijs Brouwer (membro del team di Coppa Davis che tra qualche settimana sfiderà l’Italia), mentre alle 16 ci sarà Matteo Gigante, chiamato a ritrovare il livello di inizio anno, un po’ perduto negli ultimi mesi. Il romano avrà un compito difficile contro Alex Molcan, quarta forza del tabellone.

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