Qualcuno deve aver informato Dominic Stricker su quello che è successo lo scorso anno al Trofeo Perrel-Faip di Bergamo. Pochi giorni prima di spostarsi a Milano per giocare le Next Gen Finals, Holger Rune si è presentato al PalaIntred e ha rispettato fino in fondo il suo impegno, vincendo addirittura il torneo. Il giovane svizzero, nato esattamente un anno dopo Jannik Sinner (vincitore nel 2019) si è qualificato per il Masters Under 21 la scorsa settimana, ma ha scelto di venire ugualmente a Bergamo. E il match giocato a velocità supersoniche contro Tim Van Rijthoven (poco più di un’ora e mezza per tre set) ha certificato che per lui è un impegno vero, non un semplice rodaggio in vista dell’impegno milanese. È certamente un peccato che un match così bello si sia giocato al primo turno, ma l’urna è stata beffarda. Stricker si è imposto col punteggio d 3-6 6-4 6-4. Dopo un’inizio da incubo, in cui è rapidamente finito in svantaggio 5-1, lo svizzero ha ripreso a esprimere il suo tennis funambolico, conquistandosi la simpatia – e a volte il tifo – dei circa 500 spettatori che hanno affollato il PalaIntred. Stricker è mancino e non ha la fluidità di Federer o la pesantezza di palla di Wawrinka, però sa fare tutto con la racchetta in mano e ha fatto suoi i consigli dello stesso Federer, che in un paio di occasioni lo aveva ospitato a Dubai, consigliandogli di lavorare sul servizio. Lui lo ha fatto e contro l’olandese ha tirato 11 ace, mantenendo un’efficacia pressoché analoga tra prima e seconda di servizio (74% e 69%). Il match si è deciso sugli episodi: se i numeri ricordano che Van Rijthoven ha commesso sette doppi falli, la verità è che non ha saputo restare freddo quando ha servito sul 4-5 nel secondo e nel terzo set. Se nel secondo parziale ha chiuso sparacchiando un dritto lungo, nel terzo ha annullato due matchpoint, ma sul terzo Stricker lo ha infilato con un fulminante dritto lungolinea. La strada è ancora lunga, ma tra i papabili ad essere la Next Big Thing lanciata dal torneo di Bergamo, beh, non c’è dubbio che ci sia anche questo ventenne nato nei sobborghi Berna.

TROFEO PERREL – FAIP BERGAMO (45.730€, Slam Court)

Primo Turno Singolare
Vit Kopriva (CZE) b. Dimitar Kuzmanov (BUL) 4-6 6-2 6-1
Jannik Hanfmann (GER) b. Zsombor Piros (UNG) 5-7 6-2 6-2
Nuno Borges (POR) b. Jozef Kovalik (SVK) 7-5 6-3
Dominic Stricker (SUI) b. Tim Van Rijthoven (NED) 3-6 6-4 6-4

Turno di Qualificazione
Cem Ilkel (TUR) b. Illya Marchenko (UCR) 7-6(6) 6-2
Alibek Kachmazov (RUS) b. Jason Kubler (AUS) 4-6 7-6(2) 6-1
Altug Celikbilek (TUR) b. Giovanni Oradini (ITA) 7-5 6-2
Andrea Vavassori (ITA) b. Valentin Royer (FRA) 4-6 6-3 6-2
Otto Virtanen (FIN) b. Antoine Bellier (SUI) 7-6(4) 6-2
Evgeny Karlovskiy (RUS) b. Marius Copil (ROM) 3-6 6-3 6-4

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